Il 7 luglio indossiamo tutte e tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini morti nel Mediterraneo. Perché mettersi nei panni degli altri – cominciando da quelli dei bambini, che sono patrimonio dell’umanità – è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini.Indossiamo una maglietta rossa per un'accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà.
Questa l'invito dell'appello promosso da Don Ciotti, Francesca Chiavacci, Carla Nespolo, Francesca Viviano, e Stefano Ciafani.
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