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venerdì 6 gennaio 2017

MITIGAZIONI AMBIENTALI RHO MONZA : I CITTADINI SONO IN ATTESA DELLA DELIBERA PROMESSA

I cittadini di Paderno Dugnano aspettando da Settembre che L’Amministrazione Comunale inserisca in una delibera l' idea del CCIRM , un progetto migliorativo per diminuire l' inquinamento lungo il perimetro del mostro a 14 corsie nel tratto di Paderno Dugnano.
Dall' articolo pubblicato oggi dal Corriere della Sera e da altri quotidiani scopriamo che non solo i nostri polmoni sono a rischio ma anche il nostro cervello, chissà se nelle intenzioni e speranze di qualcuno ci sia quella che il CCIRM ed i cittadini di Paderno Dugnano perdano la memoria !!!
E' preoccupante costatare che a tutt'oggi, nonostante le promesse fatte in Commissione Territorio il 1/12/2016, la delibera di giunta non ha ancora visto la luce.

Vivere vicino a strade e autostrade
aumenta il rischio di demenza

Uno studio su 6,6 milioni di canadesi dimostrerebbe che i casi precoci di malattia crescono dal 7 al 12% fra gli abitanti delle aree entro 50 metri dal traffico pesante

di Luca Zanini / Corriere della Sera

Vivere vicino ad una autostrada o ad una arteria urbana molto trafficata aumentas il rischio di demenza precoce. Lo afferma una ricerca epidemiologica canadese pubblicata sull’ultimo numero della rivista medico-scientifica The Lancet: «Chi vive nel raggio di 55 yards (50 metri) da strade ad alto traffico ha dal 7 % al 12 % in più di probabilità di sviluppare la demenza, rispetto a chi risiede a oltre 300 metri dalle auto in coda». La notizia campeggia oggi sui principali quotidiani britannici, ma è stata ripresa dai media di tutto il mondo, fino in Australia.


Alzheimer, un caso su 10 in aree inquinate

«Almeno un caso ogni 10 di morbo di Alzheimer nelle aree urbane potrebbe essere associato al fatto di vivere in mezzo a traffico pesante», scrive The Guardian, anche se la ricerca dell’Ontario non afferma «che siano esattamente i gas di scarico a provocare casi di degenerazione neuronale». «Sappiamo che il grave inquinamento dell’aria vicina alle arterie urbane è un male per la salute pubblica — nota il professor Rob Howard, docente di Psichiatria della terza età allo University College di Londra, che ha collaborato allo studio canadese — e anche se questo ultimo studio non spiega se il picco di casi di demenza sia effetto diretto dello smog, resta il fatto che dobbiamo ripulire l’aria nelle nostre città»







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