Oggi passeggiando lungo le riva del fiume Seveso nei pressi di Palazzolo Milanese abbiamo notato un "addobbo" molto particolare, e guardando questo triste spettacolo, a pochi mesi dalle ultime esondazioni autunnali del nostro fiume, ci siamo domandati se la natura, trattenendo tra rami e cespugli, i rifiuti prodotti dalla nostra "civiltà", ci stia mandando come un messaggio, un avvertimento.
Per informazioni, questo è il punto del fiume molto vicino al luogo designato per ospitare prossimamente la vasca di laminazione di Palazzolo Milanese; mentre osservavamo il fiume e stimolati da questo inquietante spettacolo ci sono venute spontanee alcune domande (noi cittadini di questo Comune) :
- ma questo spettacolo surreale pieno di rifiuti lo vedremo anche lungo le rive della nuova vasca di laminazione?
- cosa potrà impedire a questi rifiuti galleggianti di raggiungere le rive della vasca di laminazione o di raggiungere Milano?
- cosa potrà impedire a questi rifiuti galleggianti di raggiungere le rive della vasca di laminazione o di raggiungere Milano?
- ma se oggi tutta questa immondizia non venisse trattenuta dalla natura nelle rive del fiume finirebbe tutta sotto la città di Milano ?
- ma se in un piccolissimo tratto della riva fiume ci sono cosi tanti rifiuti quanti di questi rifiuti oggi si trovano sotto la città di Milano ?
- ma i tecnici che hanno fatto i progetti delle vasche di laminazione avranno visto questo scenario apocalittico pieno di rifiuti solidi urbani ?
Riflettendo su quello che noi semplici cittadini di Paderno Dugnano abbiamo visto oggi riteniamo che, prima di prendere una decisione così estrema, come è quella delle vasche di laminazione, lungo tutto il corso del fiume andrebbero sicuramente fatti interventi mirati e con una manutenzione e pulizia costante del suo alveo .
Ma riteniamo fondamentale affermare che, senza una cultura che metta il rispetto dell' ambiente come principio primario della comunità, ogni soluzione che verrà presa su questo problema sarà fallimentare.
La natura non si scoraggia e si rimette subito al lavoro come si può vedere in questa foto fatta da Marinella Galli sulla riva del fiume.
Quando l'uomo, finalmente imparò a rispettare la
natura, questa lo ringraziò a modo suo: l'eco del canto degli uccelli si
diffuse lontano, in tutto il pianeta, regalando al mondo un'allegra armonia.
Tutti i boschi si ripopolarono di ogni specie di
animali. L'uomo apprese una
lezione davvero importante e ne fece tesoro, tanto che, da quel momento in poi
trattò la natura con molto più rispetto !
Circolo Eco-Culturale LA MERIDIANA
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