Obiettivo rifiuti zero - Libri per il cambiamento

Obiettivo rifiuti zero

di Elisabetta Galgani

Obiettivo rifiuti zero

A cura di soc.

coop. Erica,

Roberto Cavallo

Dieci azioni

per zero rifiuti

Edizioni Ambiente

pp. 320, 24 euro

 

Proprio mentre avanzava il “fiume in piena” contro la Terra dei Fuochi in Campania e in 70mila sfilavano per le vie di Napoli per dire “no al biocido”, chiedere subito le bonifiche, spegnere i roghi tossici, usciva un nuovo libro che racconta la possibilità di una strategia “rifiuti zero”. Una strategia  che può essere portata avanti dalla politica e non solo dall’educazione dei cittadini.

 

L’Italia è la prima nazione al mondo per numero di amministrazioni, realtà territoriali e movimenti impegnati verso questo obiettivo. Proprio per questo il libro presenta le migliori esperienze italiane di aziende e amministrazioni locali impegnate nel cammino verso i “rifiuti zero”, cercando di rispondere a un’urgenza del nostro paese e non solo. Lo spiega molto bene Luca Mercalli nella sua prefazione: “la questione dei rifiuti in questo scorcio della storia naturale terrestre, detto Antropocene, è di portata enorme e tuttavia sottovalutata. È così enorme che si stenta a coglierne i contorni, tanto da parte degli individui quanto da parte delle società. La leggerezza idiota degli innumerevoli gesti di abbandono dei rifiuti nell’ambiente, privi di ogni riflessione sulle conseguenze, ne è testimonianza”. 

 

Il problema rifiuti deve fare i conti con una condizione del tutto nuova. “La chimica di sintesi ha aperto la strada a prodotti non biodegradabili, bioaccumulabili e tossici a lungo termine” spiega Mercalli. In più, i rifiuti oggi si diffondono rapidamente in tutto il pianeta attraverso fiumi, laghi, oceani, emissioni in atmosfera. Un problema transgenerazionale, che va a peggiorare lo stato di vita delle generazioni future, divenendo insostenibile a lungo termine.