logo meridiana

logo meridiana

venerdì 22 aprile 2016

Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra (o Earth Day, nella sua versione internazionale)

La Giornata della Terra (in inglese Earth Day), è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno il 22 aprile, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera,Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Tutti, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal reddito, hanno diritto di vivere in un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. La Giornata della Terra si basa saldamente su questo principio.

Da movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuto un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la fine della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.

Ci si metta l’animo in pace: non è colpa dei vulcani, non è colpa della “natura”, né dei fenomeni geofisici. La colpa è dell’uomo. Se pacificamente si ammette che la causa principale del global warming è la presenza nell’aria di diossido di carbonio (più comunemente CO2 o Gas Serra) questo è prodotto, secondo i dati pubblicati nel 2014 sull’IPCC  (Intergovernmental Panel on Climate Change) Fifth Assessment Report, per il 21% dall’industria, per il 25% dalla produzione di elettricità e calore e per il 14% dai mezzi di trasporto. Una percentuale che pesa. E pesa ancor di più se si considera l’impatto che ha nel concreto.

Non stiamo facendo retorica: l’inquinamento ha un costo elevatissimo sul lungo, sul medio e sul breve periodo. Secondo una ricerca apparsa nel 2016 sull’American Medical Association c’è un forte legame tra la riduzione dell’inquinamento ambientale e la riduzione delle bronchiti infantili.

Nessun commento:

Posta un commento